Omaggio a Ferruccio Ferroni



Di Ferruccio Ferroni  (Mercatello sul Metauro, 1920 - Senigallia, 2007)  ho sempre apprezzato la forte consapevolezza artistica che si manifestava nel rigore e nell'equilibrio compositivo delle sue opere. Ottenne numerosi riconoscimenti per la qualità del suo lavoro fotografico. Nel 2019 l'associazione Centrale Fotografia ha organizzato, a Senigallia, un corso e un progetto didattico, “Sguardi, luoghi e cose”, in cui è stato possibile approfondire alcuni aspetti della sua opera . Il 27 luglio 2020, anno in cui ricorre il centenario dalla sua nascita, verrà dedicata a Ferruccio Ferroni una giornata di iniziative per ricordarne e diffondere il prezioso lascito artistico.


Fotografia di Ferruccio Ferroni- Tramonto, 1952  .
Immagine tratta da https://digilander.libero.it/musinf/pagine/ferruccio_ferroni.htm


Mi è capitata tra le mani una graditissima pubblicazione di alcuni anni fa "1920/2010 I novant'anni del fotografo Ferruccio Ferroni" in cui compare la stampa di una sua fotografia su una cartolina postale con un appunto a mano: "Questa è una delle mie prime foto" firmato Ferruccio. La fotografia ritrae le onde che si infrangono verso la riva.
Il mare è un tema che suscita grande interesse ed emozione in quasi tutti gli appassionati di fotografia. Ferroni però, pur partendo da soggetti consueti, si inerpicò poi sui difficili sentieri dello studio e dell' approfondimento di ciò che lo interessava e lo appassionava, raggiungendo per questo, grazie alla sua intelligenza e dedizione, grandi traguardi, riconosciuti in varie occasioni.


Una delle sue prime fotografie.
Immagine tratta da http://claudiocesarini.it/2019/03/26/blog17/


Di lui Mario Giacomelli disse:
«Le sue opere sono frammenti poetici, immagini formali squisitamente composte che contengono l'essenzialità, l'essenza di una energia che porta con sé l'anima delle cose, l'espressività lirica, la partecipazione emotiva nelle sue leggi più arcane. Il tempo, lo spazio, la luce, la materia abitano le sue immagini vivificate nel passaggio della forma
(Mario Giacomelli)




Il mare, questa distesa d' acqua che attrae, affascina o intimorisce, che ci colpisce per l' energia vitale, la luce riflessa, la vicinanza al cielo là verso l'orizzonte, o per il suo mistero, per la sua forza potente e oscura... il mare non finirà mai di attirare a sé il pensiero artistico e di suscitare i quesiti esistenziali più profondi.

Sutra dell'acqua (omaggio alla poesia di Stefano Sanchini) 
Susanna Pascucci 2018


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