Geografie del paesaggio - Mare e porti
Tra uomo e ambiente corrono fili sottili ma tenaci. Sono intrecci ricorrenti, a volte voluti, progettati, realizzati, altre subiti e sopportati, costituitisi per la negligenza umana o per l'imprevedibilità della Natura che spesso regala cambiamenti repentini e a volte dolorosi. Fili come tracce: ci parlano dell' influenza che uomo e ambiente reciprocamente hanno. Manifestano, senza svelarlo fino in fondo, il segreto che li unisce. Il paesaggio può parlare dell' uomo anche senza contenerne espressamente la figura. Può avere, nella visione che se ne ha e nella riflessione che ne segue, qualcosa di importante da dire agli umani, al loro senso estetico o spirituale: suscitare stupore per la bellezza, suggerire l'eccezionalità, l'oltre, rendere tangibile il mistero. Può imbastire trame per un discorso più profondo sull' Essere e sull' anima che lo abita. In altri casi il paesaggio può ricondurci ad un tempo ed un luogo riconoscibili, ad una