Geografie del paesaggio - Castelli e borghi fortificati


CASTELLI E BORGHI FORTIFICATI 

 

 MONTEFABBRI: il piccolo paese racchiuso nelle sue mura  (PU)

 
Guardarlo dalle colline intorno dona un piacere intenso: rinchiuso in un solo sguardo, Montefabbri, piccolo paese che nel rinascimento fu legato al Ducato di Urbino e dei Montefeltro, è cinto ancora dalle sue mura e ha l'armonia di una dolce frase compiuta. E' la magia di un rapporto antico, che sembra illuminato dalla grazia, tra l'uomo, l'abitare e la sua terra. Come è successo, vien da chiedersi, che ha potuto rimanere così poco popolato per tanto tempo? Ancora oggi mostra alcune ferite del lungo abbandono e attende un nuovo, compiuto umanesimo. Perchè ben oltre la bella manifestazione denominata “Fiesta Global – Festival delle arti globali”, che a luglio anima le vie del paese, Montefabbri merita un recupero totale della sua bellezza storica, ambientale e umana. Da anni il Comune di Colbordolo - notiziario, oggi Vallefoglia,  ha avviato e concluso alcuni importanti lavori di recupero del borgo inserito dal 2006 nell’elenco de “I Borghi più belli d’Italia”.  Nell'ottobre 2020 una mostra intitolata "Da Colbordolo verso Urbino", aperta fino a dicembre presso la Galleria del Credito Valtellinese a Fano, racconterà attraverso le fotografie prodotte nel Corso di paesaggio condotto dalla Associazione Culturale Centrale Fotografia, alcuni angoli di questo meraviglioso paesino e la bellezza di un territorio che da Colbordolo a Urbino mette in atto tutta la sua poesia.        

Montefabbri  - S. P. © 2019 

      





 
Ai margini della Provincia di Pesaro e Urbino, a pochi chilometri dal valico appenninico di Bocca Trabaria, Mercatello sul Metauro riserva bellezze e testimonianze storiche notevoli, tanto da essere inserito tra i borghi più belli d'Italia. L'impronta evidente del periodo medioevale rimane intatta nella sua suggestione sul presente. La storia è viva nella disposizione delle case, negli edifici sulla piazza, nelle strade del centro, nei particolari di sedute e portoni, arredi e finestre.  La vita appare su altri ritmi, più quieti e meno frenetici rispetto ai centri della costa marchigiana. Qui il verde circonda e abbraccia, avvolge e contiene. Il fiume Metauro  che l'attraversa, sembra avere insegnato a molti l'antica saggezza del vivere in un tempo e in un luogo dove il dialogo con l'uomo e con la natura può essere ancora immediato, concreto e salutare.  Un breve video.
 
 

ISOLA DEL PIANO (PU)

Ad Isola del Piano ci sono arrivata dalla parte di Urbino, seguendo la strada Provinciale delle Cesane e passando vicino al Monastero di Montebello, posto che conserva un' aria di semplice ed intensa spiritualità. Qui il conosciutissimo Gino Girolomoni nel 1971 fondò l' azienda biologica (allora "Alce Nero") che mise in atto e diffuse scelte di vita ed alimentari alternative, più salutari e rispettose dell' ambiente.

ISOLA DEL PIANO (PU)
Il suo centro storico è molto piccolo ma non manca di fascino e bellezza: antichi portali e chiese, vicoli e spazi di altri tempi. E' un piacere camminare e gustare le tracce di gesti quotidiani, di cura e di amore per ciò che si ha, oppure l' insolita presenza di tracce storiche importanti come il Palazzo costruito dai Conti Castiglione di Mantova, feudatari a Isola del Piano per più di due secoli


Isola del Piano - Palazzo Castiglione _Sec XVI


Isola del Piano - Inferriata



Isola del Piano - Vicolo del centro storico



Isola del Piano - Pavimentazione di uno dei vicoli del centro storico


Isola del Piano - Parte superiore di un portoncino di ingresso


Isola del Piano - Artigianato in ferro battuto



Isola del Piano - Portone antico su casa ridipinta

Isola del Piano - Particolare di portone in legno con spioncino a croce


Isola del Piano - Porta del Monte

La Porta del Monte (Sec. XV) era inizialmente munita di ponte levatoio. Vi confluivano le strade provenienti da Fossombrone, Urbino e Palazzo del Piano



Veduta esterna dalla Porta del Monte






SANT'ANGELO IN LIZZOLA  - Pesaro 2017

Il borgo fortificato di Sant'Angelo in Lizzola (312 m. sul livello del mare,  circa 12 km a sud-ovest di Pesaro) è nato intorno all' anno 1000 dall' unione di due castelli preesistenti. Durante il medioevo si estese verso il fiume Foglia annettendo il borgo di Montecchio, di cui diventa Comune fino al 2013, dal 2014 si trasforma in frazione del più ampio Comune di Vallefoglia.



Sant'Angelo in Lizzola - Porta di accesso al centro storico - 2017




Sant'Angelo in Lizzola - Particolare nel centro storico, bocca di ventilazione.  - 2017


Il centro storico di Sant'Angelo in Lizzola conserva il fascino di altre epoche e tuttavia è un luogo vivo e animato, dove  piccole botteghe e bar sono elementi di vita quotidiana attiva di una piccola comunità.

Sant'Angelo in Lizzola - La discesa -  2017
Sant'Angelo in Lizzola - Case al tramonto -  2017
Sant'Angelo in Lizzola - Particolare: lampione d' angolo  -   2017
 

Commenti

  1. Risposte
    1. Ciao Massimo, scusa il ritardo nel risponderti.
      Adoro Urbino e spero di poter inserire presto qualche immagine delle sue bellezze, anche se, proprio perché più conosciuta, è più difficile fotograficamente non cadere negli stereotipi da cartolina.

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