Geografie del paesaggio - Mare e porti



Tra uomo e ambiente corrono fili sottili ma tenaci. Sono intrecci ricorrenti, a volte voluti, progettati, realizzati, altre subiti e sopportati, costituitisi per la negligenza umana o per l'imprevedibilità della Natura che spesso regala cambiamenti repentini e a volte dolorosi. Fili come tracce: ci parlano dell' influenza che uomo e ambiente reciprocamente hanno. Manifestano, senza svelarlo fino in fondo, il segreto che li unisce.
Il paesaggio può parlare dell' uomo anche senza contenerne espressamente la figura. Può avere, nella visione che se ne ha e nella riflessione che ne segue, qualcosa di importante da dire agli umani, al loro senso estetico o spirituale: suscitare stupore per la bellezza, suggerire l'eccezionalità, l'oltre,  rendere tangibile il mistero. Può imbastire trame per un discorso più profondo sull' Essere e sull' anima che lo abita.
In altri casi  il paesaggio può ricondurci ad un tempo ed un luogo riconoscibili, ad una geografia locale che fa parte della nostra esperienza o ad una sognata, rincorsa, forse mai raggiunta. Per questo, può dare nutrimento alla vertigine della storia o alla poesia della vita. Grande topos, luogo fisico e mentale, il paesaggio può percorrere e precorrere geografie infinite, tante quante le sensibilità e le esperienze che lo osservano e con esso si confrontano.
Qui cercherò di inserire fotografie di paesaggi partendo dalla mia città (Pesaro) e dalla mia Regione (Marche), per condividere le impressioni e i sentimenti che eventualmente possano scaturire osservando questi luoghi
Ogni commento sarà gradito.


MARE
 
 
Gennaio 2019 -  Fano, foce del Torrente Arzilla -  PH Susanna Pascucci

L'incontro tra mare e fiume ha sempre qualcosa di altamente simbolico e metaforico:  foce come respiro acquatico, fine e inizio, incontro, comunicazione, scambio, luogo dinamico e vitale.

 
 
 
 
MARE - Pesaro, spiaggia dal Porto al Moletto, verso Fano.  
 
28/12/2016 17:21:58  Ricamo della bassa marea
Questa foto, scattata nel mese di dicembre 2016 dalla zona in fondo a Viale Trieste, vicino alla Rotonda Bruscoli, durante una fase di bassa marea, mette in risalto la superficie riflettente dell' acqua, la sua azione di "ricamo" del bagnasciuga. Sulla spiaggia di Pesaro, anche d' inverno, c'è sempre chi continua a passeggiare, a drogarsi di salsedine e di orizzonti aperti, aspettando il fatidico giro di boa dell' inizio estate.




 MARE -  Tratto di mare tra Pesaro e Fano
05/01/2017 17:32:33  Tempesta in Adriatico
Quel giorno il vento la faceva da padrone. Tra Pesaro e Fano, guardando verso il mare, nient'altro si vedeva se non il ribollire delle onde e il movimento oscuro, temibile delle nuvole nere in cielo: tempesta ovunque, come se tutto il mondo, in quel momento, rispondesse allo stesso unico comando.




29/11/2017 ore 09:01 Fano baciata dal sole
Il raggio di sole che passa attraverso lo strato di nuvole scure è un fenomeno possibile quando il cielo è percorso da strati scuri e vento. Eppure ogni volta questo spettacolo ha una risonanza incredibile nel mio cuore.




PORTI


Porto di Pesaro - aprile 2019 
 
Il Porto di Pesaro con alcune sculture di Roberto Lugli


Cubi frangiflutti adiacenti alla Rotonda Bruscoli - 2019

La luce di Aprile crea profili, luci e ombre che rendono bello anche il cemento.





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